Gli studenti di Verdi15 visti da La Repubblica

Gli studenti di Verdi15 visti da La Repubblica

L’ultima volta che abbiamo parlato de La Repubblica è stato in occasione delle proteste operaie a Roma contro la chiusura degli impianti sardi Alcoa, quando il quotidiano ha detto doppiamente il falso, prima parlando di «guerriglia» quando anche volendo questa sarebbe stata tecnicamente impossibile da attuarsi, in secondo luogo mettendo in relazione di causalità diretta




L’abuso di evoluzionismo, il sessismo e il complottismo

Che alcuni, anche tra gli appartenenti alla comunità scientifica, considerino la scienza come uno strumento reazionario di legittimazione delle disuguaglianze sociali e di conservazione delle tradizioni a prescindere dai contesti e dall’etica, già lo si sapeva. In questo blog, l’argomento è stato ampiamente discusso in calce a un articolo intitolato Convergenze ideologiche. In Biologia come ideologia,




La tristemente diffusa opinione sugli insegnanti come lavoratori privilegiati

Post correlati: Il popolino del web 3, Sarà che sono un pippaiolo «Più sfruttamento, meno lamento»: può essere considerato sia un’incitazione, come si vedrà, sia un’amara descrizione della realtà. Due giorni fa, Gianni Riotta ha avuto la brillante idea di chiedere pubblicamente: «I professori dicono di non poter lavorare un’ora in più al giorno. Secondo




La Convenzione Nazionale si parlava addosso

Post correlati: Uscite!, La lotta è il tempo, L’orgasmo della mente, Avevo vent’anni. Consiglio anche: In Puerta del Sol Se non si fosse parlato, niente sarebbe accaduto Victor Hugo, Novantatré Ai tempi del liceo, ero molto attivo in un’associazione studentesca e questa attività impegnava una parte rilevante del mio tempo. Le assemblee, o meglio le




Manganelli e scuse

Due giorni fa una notizia è stata ripresa da tutti i maggiori quotidiani: un bambino di dieci anni è stato prelevato di peso dalla polizia di fronte alla sua scuola. La scena è stata registrata dalla zia in presenza anche del nonno, i quali invano hanno provato a impedire la “cattura” violenta del nipote. Insieme




Critica della tolleranza

«La distanza di sicurezza tra pensiero repressivo e azione repressiva si è pericolosamente accorciata» Herbert Marcuse, Critica della tolleranza Quando si legge un libro ben scritto, di frequente ci si imbatte in semplici frasi o in più complesse manifestazioni del pensiero in grado di esprimere l’universale, lo spirito del tempo, quella sensazione che tutti avvertono




È più facile trovare un guerriero

È più facile trovare un buon guerriero che un buon narratore, ed è più agevole dare un colpo di picca che comprendere i disegni di quanti, sotto i nostri occhi, non fanno altro. Jean-François-Paul de Gondi, Mémoires È chiaro che il giudizio che diamo al presente è viziato da convinzioni particolari: c’è una naturale propensione