La saggezza dell’orso fragola

La saggezza dell’orso fragola

Sento un brusio confuso in mezzo a cui riesco a distinguere qualche frase, tipo «questo governo mi ha deluso», «da Monti non me l’aspettavo», «e io che ci speravo», insomma frasi che lasciano intendere che in tanti la fiducia nel nuovo governo è stata tradita con l’attuazione di politiche di mortificazione del lavoro e di




Il popolino del web [3]

Con questo post chiudo la mia trilogia dedicata all’analisi di Facebook, in cui ho trattato prima dei meccanismi che garantiscono al social network l’enorme successo, poi delle strategie di controllo messe in atto dal gigante blu a scopo di lucro e non solo. Ora, invece, vi parlo delle differenze tra Facebook e Twitter, che ho




Il popolino del web [2]

Nel post precedente ho parlato dell’aspetto straniante di Facebook e dei meccanismi, interni o esterni ad esso, che lo rendono un così fortunato social network: la forza totalizzante, la dipendenza dalle notifiche, lo stigma sociale per chi non c’è dentro. Queste sono le principali caratteristiche per cui è facile entrarci ed è difficile uscirne, come




Il popolino del web [1]

Un aspetto della mia personalità che alcuni lettori potrebbero aver già conosciuto è il periodico sottopormi ad esperimenti psicologici di mia invenzione, per avere un’idea di quale sia il mio livello di autocontrollo su determinate azioni che, spesso, diventano abitudini superflue e magari insensate e irrazionali. Per esempio, intorno al 18 novembre mi sono reso