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Decostruire la “razionalità” del razzismo

La Conversazione tra un razzista e un non so (qui) che Grillo ha pubblicato e diffuso il 19 giugno, è un concentrato di luoghi comuni e pregiudizi che intenderebbe mostrare la razionalità del discorso razzista e l’irrazionalità di chi, invece, al razzismo in tutte le sue forme si oppone (figura a cui Grillo attribuisce l’epiteto




I CIE e la sagra del legalitarismo violento

Il 17 febbraio il consiglio comunale di Torino ha approvato a maggioranza (vedi) una mozione con cui, per la prima volta, il comune di una grande città italiana si impegna a chiedere alle istituzioni nazionali la chiusura di un Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) nel più breve tempo possibile. La mozione riguarda un impegno




Espulsioni a 5 stelle

Il 13 gennaio, 24.932 iscritti al M5S (ovvero un terzo del totale) si sono espressi sul reato di clandestinità, la cui abrogazione sarà votata domani in Senato dagli eletti. In 15.839 hanno votato per la sua abrogazione, 9.093 per il mantenimento. Ovvero, il 63,53% contro il 36,47%. In realtà, contata l’astensione, il 19,71% contro l’11,31%.




Mi paga il PD

Negli ultimi tempi si è parlato molto di Grillo. A dirla tutta, in pochi hanno parlato: molti hanno urlato, altrettanti ne hanno chiacchierato per cambiare i soliti argomenti come la meteorologia, il calcio e la farfalla di Belen o semplicemente per ingannare il tempo. Pochi rompicoglioni hanno provato a intavolare analisi lucide e ragionate sul




VOTA DADA

«Dada non significa nulla» Tristan Tzara, Manifesto Dada Alla fine della settimana corrente, gli italiani saranno chiamati, nella maniera più colorata, gioiosa, pacifica e civile possibile, a festeggiare il compleanno di mio fratello. Nell’attesa, molti amici, ritenendomi chissà quale esperto di compleanni, chiedono indicazioni di voto. A me non è mai piaciuto dare questo tipo




O noi o i nazisti – «Questo movimento è ecumenico»: la concezione del popolo

Questo articolo è la quarta di quattro parti di un’analisi del Movimento Cinque Stelle dal titolo O noi o i nazisti «L’antifascismo non mi compete»: anti-antifascismo del M5S «Da te non me l’aspettavo»: quando Grillo non urla «Questa è la democrazia»: il movimento come Stato «Questo movimento è ecumenico»: la concezione del popolo Confrontandosi con




O noi o i nazisti – «Da te non me l’aspettavo»: quando Grillo non urla

Questo articolo è la seconda di quattro parti di un’analisi del Movimento Cinque Stelle dal titolo O noi o i nazisti «L’antifascismo non mi compete»: anti-antifascismo del M5S «Da te non me l’aspettavo»: quando Grillo non urla «Questa è la democrazia»: il movimento come Stato «Questo movimento è ecumenico»: la concezione del popolo COMUNICAZIONE DI




O noi o i nazisti – «L’antifascismo non mi compete»: anti-antifascismo del M5S

Questo articolo è la prima di quattro parti di un’analisi del Movimento Cinque Stelle dal titolo O noi o i nazisti «L’antifascismo non mi compete»: anti-antifascismo del M5S «Da te non me l’aspettavo»: quando Grillo non urla «Questa è la democrazia»: il movimento come Stato «Questo movimento è ecumenico»: la concezione del popolo Mentre i




O noi o i nazisti

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Un marchio a 5 stelle [3]

Articoli correlati: Sono stato grillino anch’io, Vuoti da riempire Qui la prima parte e la parte introduttiva, qui la seconda parte. Distruggere la concorrenza. La cosa che più colpisce in tantissimi grillini è la cieca convinzione che il M5S sia l’unica alternativa possibile, l’unica via percorribile. Questa è una componente fondamentale della retorica di Grillo